Unesco: solo nel 2086 la scuola primaria per tutti

Ci vorranno più di 70 anni prima che tutti i bambini abbiano accesso all’istruzione primaria. È quanto prevede il rapporto diffuso oggi dall’Unesco sullo stato di avanzamento degli Obiettivi del Millennio, che tutti gli Stati membri dell’Onu si erano a suo tempo (1990) impegnati a raggiungere entro il 2015.

Nello studio, redatto alla luce dei dati del 2011, si precisa che sono ancora 57 milioni i bambini che non vanno a scuola e che, a condizioni immutate, solo nel 2086 l’accesso sarà garantiro anche alle ragazze africane più povere, che vivono nelle zone rurali, attualmente le più penalizzate.

L’autrice del rapporto Pauline Rose, direttore del programma dell’Onu Education for all, ha definito “scioccanti” questi dati, denunciando “la crisi mondiale dell’istruzione” non solo per i tanti bambini che non vi hanno accesso, ma anche per la scarsa qualità degli studi offerta dalle scuole nei paesi poveri.

A peggiorare la situazione è la diminuzione degli aiuti e il fatto che non vengono destinati ai paesi più bisognosi: il principale beneficiario dei finanziamenti è infatti la Cina, mentre è l’Africa sub-sahariana l’area che avrebbe bisogno di maggior supporto.