Una legge per la diffusione dell’italiano nel mondo

Massimo Di Menna, segretario della Uil Scuola, ha colto l’occasione di una tavola rotonda svoltasi a Buenos Aires sulla riforma delle istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero per sollecitare l’approvazione di un provvedimento legislativo organico, auspicabilmente condiviso da tutte le forze politiche, a sostegno della lingua e della cultura italiana nel mondo.

Secondo il leader della Uil Scuola occorre “uscire dalle logiche ormai superate dell’assistenza scolastica e di rivolgersi alla domanda attuale di lingua e cultura italiana: occorre un efficace coordinamento tra i diversi soggetti coinvolti, attraverso l’istituzione di una vera e propria cabina di regia della diffusione della lingua e della cultura italiane“.

La cabina di regia dovrebbe coordinare le attività del ministero degli Esteri, del ministero dell’Istruzione e delle altre istituzioni coinvolte. “La nostra proposta – ha dichiarato Di Menna – mira a determinare le necessarie sinergia dei vari interventi, dalla promozione culturale agli istituti italiani di cultura, ai corsi di lingua italiana, dalle nostre scuole statali alle centinaia di lettorati di lingua italiana presenti nelle università all’estero. Tutto questo, salvaguardando la centralità dell’intervento pubblico e potenziando l’utilizzo di personale della scuola, destinato all’estero nel rispetto delle norme contrattuali“.

La presenza italiana all’estero è qualificata dalla presenza di scuole di eccellenza, ha concluso Di Menna. “Scuole italiane, con insegnanti italiani rappresentano un patrimonio culturale riconosciuto proprio dai paesi che le ospitano“.