Ue, arrivano i criteri per migliorare i sistemi di istruzione

Il Consiglio dell’educazione dell’Unione europea ha fissato i criteri verso cui indirizzare le politiche educative dei Paesi membri.
Sono stati stabiliti degli obiettivi comuni per i sistemi formativi europei, che includono non solo la realizzazione di offerte formative di qualità per tutto l’arco della vita, ma anche della conoscenza e dello scambio delle “buone pratiche” quale stimolo a migliorare lo sviluppo sociale ed economico.
Cinque sono i punti su cui si intende intervenire, di qui al 2010, per migliorare il sistema di educazione e formazione:
– riduzione al 10% del tasso medio di abbandono scolastico
– aumento almeno del 15% del numero dei diplomati in materie scientifiche e tecnologiche, riducendo, al contempo lo squilibrio tra maschi e femmine
– innalzamento ad almeno l’85% del numero dei giovani di 22 anni che terminano gli studi superiori
– riduzione almeno del 20% del numero dei ragazzi di 15 anni che ottengono scarsi risultati nella lettura
– aumento almeno del 12,5% del tasso medio di partecipazione a progetti di educazione e formazione degli adulti in età lavorativa.