Tre modi per utilizzare Google Workspace per potenziare le competenze metacognitive dei tuoi alunni

Le attività metacognitive sono strategie didattiche comprovate per migliorare la memorizzazione delle informazioni, stimolando gli studenti a richiamare consapevolmente ciò che hanno imparato. Secondo il “Principio di Istruzione” di Rosenshine, l’obiettivo dovrebbe essere che gli studenti raggiungano una percentuale di successo pari all’80% durante le verifiche: una percentuale troppo alta significherebbe che la verifica era troppo semplice, mentre una inferiore al 70% rischierebbe di compromettere la fiducia nei ragazzi. Google Workspace for Education offre una serie di strumenti che possono supportare i docenti nell’utilizzo delle attività metacognitive in modo efficace e coinvolgente.

1. Creare test con Google Forms

Google Forms è uno strumento eccellente per creare test e valutazioni che favoriscono le competenze metacognitive, sia per i compiti a casa che per le lezioni in classe. La ricerca suggerisce che gli studenti imparano meglio quando devono generare le proprie risposte, piuttosto che limitarsi a riconoscere la risposta giusta, come accade nelle domande a scelta multipla. Per rendere i test più efficaci, è utile combinare diversi tipi di domande, come a risposta multipla, a casella di controllo, a discesa e risposte in formato paragrafo. Questa varietà stimola una maggiore riflessione e memorizzazione.

2. Utilizzare gli Esercizi Guidati per valutare la comprensione degli studenti

Gli Esercizi Guidati sono uno degli strumenti di Google Workspace che sfruttano l’intelligenza artificiale per valutare e fornire feedback immediati agli alunni. Il docente può impostare test di consolidamento e attività di comprensione, e a seconda delle risposte corrette o errate, gli Esercizi Guidati suggeriscono risorse per approfondire e chiarire eventuali dubbi. La ricerca mostra che se gli studenti non ricevono un feedback tempestivo dopo aver commesso un errore, tendono a consolidare i concetti errati. Automizzare il feedback tramite gli Esercizi Guidati consente ai docenti di risparmiare tempo prezioso, rispondendo rapidamente alle esigenze degli studenti.

3. Creare un “classroom” separato per le attività metacognitive

Sia Google Forms che gli Esercizi Guidati si integrano direttamente nel registro elettronico di Google Classroom. Tuttavia, potrebbe non essere la scelta migliore fare in modo che ogni attività metacognitiva incida sulle valutazioni finali degli studenti. In questo caso, una soluzione efficace è creare un “classroom” separato dedicato esclusivamente alle attività metacognitive. In questo modo, le performance degli studenti in queste attività non influenzeranno i voti delle altre verifiche o compiti.

L’utilizzo di Google Workspace for Education offre molteplici vantaggi per i docenti italiani, permettendo di rendere le attività metacognitive più efficaci e personalizzate. Sfruttando strumenti come Google Forms e gli Esercizi Guidati, è possibile creare un ambiente di apprendimento dinamico, dove il feedback è immediato e l’apprendimento degli studenti viene supportato costantemente. Utilizzare questi strumenti in modo strategico contribuirà a consolidare il loro apprendimento, aumentando l’efficacia della didattica.

Trova altri modi per potenziare l’apprendimento dei tuoi studenti con Google for Education: https://edu.google.com/intl/ALL_it/contact/?utm_source=5b_gfe_sfdc&utm_medium=content_syndication&utm_campaign=FY24-Q2-emea-33829-operational-of-edu-fa-scaled&utm_content=tuttoscuola&utm_term=-it