Tracce di italiano. Ha vinto il ministero

Primo round, tracce della prova scritta di italiano. Ieri, nella sfida tra i diversi siti web degli studenti per anticipare le tracce prima dell’apertura dei plichi, ha vinto… il ministero.

Lo ha ammesso anche un sito tra i più agguerriti che ha dichiarato: il ministero ha vinto.

Il Corriere della Sera riserva a questa “vittoria” una particolare attenzione nell’edizione odierna, raccogliendo dal dirigente tecnico, Luciano Favini, “il sergente di ferro della Gelmini che da due anni vigila sulla maturità“, alcune anticipazioni sulle mosse future per la maturità da parte del Miur.

Dopo avere precisato, con molta modestia, che il merito è soprattutto dei presidenti e dei commissari che hanno accolto l’invito ministeriale di esercitare la massima vigilanza, Favini dichiara al Corriere che dall’anno prossimo, in via sperimentale in una sola regione, potrebbe essere attivata la trasmissione telematica delle tracce, rinunciando alla faticosa procedura di predisposizione dei plichi, della loro consegna e conservazione in condizioni onerose per assicurare la sicurezza.  

C’è però anche l’altro capitolo della fuga delle tracce dopo l’apertura dei plichi. Ma questa è un’altra storia, Non di poco conto.

Oggi secondo round con le tracce di matematica, greco e di altre discipline a seconda dei tipi di scuola, e nuova sfida per anticipare le tracce.