Torna il voto in condotta

Il Consiglio dei Ministri, come annunciato, ha approvato oggi il disegno di legge “Disposizioni in materia di istruzione, università e ricerca”.

Il ministro Gelmini ne ha anticipato alcuni passaggi, evidenziando in particolare la novità del ripristino del voto in condotta per gli studenti della scuola secondaria di I e di II grado.

“Il comportamento, valutato dal consiglio di classe, concorrerà alla valutazione complessiva dello studente e – a differenza di quanto accadeva fino ad ora – potrà determinare, se insufficiente, la non ammissione al successivo anno di corso. Inoltre, ai fini dell’ammissione all’esame di Stato, è prevista la riduzione fino a un massimo di 5 punti del credito scolastico.”
Il Ministro Mariastella Gelmini ha ribadito che “il comportamento deve concorrere alla valutazione complessiva dello studente. Valutare il comportamento significa rafforzare nella comunità scolastica l’importanza del rispetto delle regole e, dunque, la capacità dello studente, cittadino di domani, di saper stare con gli altri, di esercitare correttamente i propri diritti, di adempiere ai propri doveri e di rispettare le regole poste a fondamento della comunità di cui fa parte. Questo provvedimento – prosegue il Ministro – vuole essere uno strumento ulteriore per responsabilizzare gli studenti e i docenti. Nelle prossime settimane continuerò ad incontrare i rappresentanti delle associazioni del mondo scolastico per continuare il confronto costruttivo avviato in questi mesi”.