Gestione dei contagi a scuola: Cts dà via libera ai test antigenici. Presto richiesta pubblica per 5 milioni di tamponi rapidi per le scuole

Fanno finalmente il loro ingresso nelle scuole i test antigenici rapidi. Lo stabilisce il ministero della Salute in una circolare, specificando che “l’utilizzo di tali test antigenici rapidi è in grado di assicurare una diagnosi accelerata di casi di Covid-19, consentendo una tempestiva diagnosi differenziale nei casi sospetti tra sindrome influenzale e malattia da Sars-CoV2“. Il Comitato tecnico scientifico (Cts) ha dato il via libera ai tamponi rapidi negli istituti: si potranno testare migliaia di alunni per isolare subito i casi di infezione. Si tratta di test antigenici che danno risposta in 20 minuti.

A stretto giro dovrebbe arrivare anche il lasciapassare da parte del commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, alla richiesta pubblica di offerta per la fornitura di 5 milioni di test rapidi, destinati “alla rilevazione qualitativa di antigeni specifici di SARS-CoV-2 presenti su tampone nasofaringeo o campione salivare”. La procedura, avviata su richiesta del ministro della Salute e condivisa nei contenuti dal Comitato Tecnico Scientifico, è stata pubblicata sui siti istituzionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 – e del Ministero della Salute. Le offerte dovranno essere presentate entro le ore 18.30 di giovedì 8 ottobre 2020.

Le imprese che risponderanno dovranno indicare la disponibilità a fornire in comodato d’uso gratuito, qualora fosse necessario, un sufficiente numero di macchinari, presso i siti di distribuzione indicati dal Commissario straordinario, per la somministrazione dei test consegnati, nonché distribuire i test stessi sul territorio nazionale con mezzi idonei.
 

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