Terremoto Marche: scuole chiuse in via precauzionale

Due scosse di terremoto molto forti, poco dopo le 7, sono state percepite nelle Marche, da Ancona a Fano e Urbino. Secondo quanto riporta Ansa.it, la più forte è stata di 5.7 alle 7.07, poi un’altra di magnitudo 4 alle 7.12. Non ci sarebbero, secondo le prime informazioni, danni visibili sui palazzi ma ci sono fessurazioni e crepe in diverse abitazioni. “Stiamo facendo controlli, molta gente è in strada e al momento non risultano danni ingenti però stiamo facendo tutti i controlli possibili su tutti gli edifici pubblici. Le scuole sono state chiuse in maniera precauzionale. C’è stato grande spavento perché la botta è stata forte e quindi temiamo conseguenze”, racconta all’ANSA il sindaco di Pesaro Matteo Ricci. Per precauzione chiuse le scuole. 

Ai vigili del fuoco sono giunte segnalazioni di crepe e fessurazioni nelle pareti di abitazioni. A Palazzo delle Marche, sede dell’Assemblea legislativa, sono caduti alcuni frammenti di intonaco negli uffici.  Al Pronto soccorso dell’ospedale regionale di Ancona sono stati una decina gli accessi per persone rimaste ferite nei momenti di fibrillazione, agitazione e paura: non si tratta di feriti in crolli ma di traumi minori su persone che stavano scappando dopo le scosse o di crisi di panico.

In diverse città delle Marche sono state precauzionalmente sospese le lezioni scolastiche e universitarie. In particolare, scuole chiuse a Fano, Pesaro, Senigallia e Ancona. Anche l’Università resta chiusa.

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