Terremoto in Abruzzo, le misure per l’istruzione al vaglio del CdM

È in corso questa mattina il Consiglio dei Ministri n. 45.

Nel corso della riunione, si stanno esaminando alcuni provvedimenti urgenti per l’istruzione nelle località colpite dal terremoto dello scorso 6 aprile in Abruzzo.

In particolare, il ministro Mariastella Gelmini ha diffuso sul sito del Ministero un comunicato in cui  illustra i provvedimenti che sta sottoponendo al vaglio del Consiglio dei Ministri:

– la richiesta di circa 110 milioni di euro, da rendere disponibili per la ricostruzione e per la riorganizzazione delle scuole dell’Abruzzo colpite dal sisma.

– la possibilità, offerta alle scuole abruzzesi,di “adottare soluzioni organizzative che consentano di recuperare il mancato svolgimento delle attività didattiche a causa dell’inagibilità dei locali scolastici, quali l’adattamento del calendario scolastico e delle iscrizioni, la flessibilità dell’orario e della durata delle lezioni, la definizione dell’organico anche in deroga alle disposizioni vigenti, l’articolazione e la composizioni delle classi o sezioni, le modalità di svolgimento degli esami di Stato e l’attivazione di insegnamenti integrativi e aggiuntivi anche nei mesi estivi“.

– la validità, in queste scuole, dell’anno scolastico 2008/2009 “sulla base delle attività effettivamente svolte, anche se i giorni di lezione sono stati meno di 200″.

– la possibilità, offerta agli alunni delle zone colpite dal terremoto, di “iscriversi in tutte le scuole della regione“.