Tagli ATA: protesta dei sindacati

Dopo l’incontro del 16 giugno con i sindacati, il Miur ha formalizzato e trasmesso agli Uffici scolastici regionali il testo del decreto interministeriale sugli organici del personale ATA per il prossimo anno scolastico 2009-2010.

Il sindacati hanno confermato il giudizio dato a caldo, subito dopo l’incontro, come riferito da Tuttoscuola: apprezzamento per alcune modifiche chieste e ottenute, ma dura condanna per la manovra nel suo complesso.

La Flc-Cgil insiste sulle “modalità poco trasparenti nella definizione della riduzione annuale“. La Uil scuola, che ha nel personale ATA un suo punto di forza tradizionale, manifesta la sua “contrarietà ad affrontare la materia degli organici Ata sulla base della riduzione numerica dei posti e della definizione di tetti prestabiliti, senza verificare le ricadute sul servizio e le possibili modalità di riorganizzazione e di redistribuzione del personale“, mentre la Cisl scuola denuncia le gravi conseguenze dei tagli, che comporteranno non solo la perdita di migliaia di posti di lavoro, ma anche “l’impossibilità per tantissime scuole di garantire in pieno la sicurezza e la sorveglianza degli alunni“.

Il Ministero dell’istruzione, che ha operato in stretto collegamento con quello dell’economia, non sembra tuttavia disponibile ad apportare al decreto ulteriori modifiche.