Il sistema scolastico italiano è tanto vituperato, ma rispetto ad altri paesi è sicuramente di “assoluta eccellenza“. Ne è convinto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che in occasione della Giornata nazionale dell’Orientagiovani a Reggio Emilia, ha incontrato centinaia di studenti delle scuole superiori. Rispetto al passato, secondo il leader degli imprenditori, i giovani di oggi “hanno un vantaggio” e “molti più strumenti per aprirsi al mondo” e la qualità del loro apprendimenti è di qualità.

La scuola italiana “si può sicuramente migliorare in particolare sul discorso dell’apprendistato – ha detto Squinzi –. Ma credo che il nostro tanto vituperato sistema scolastico è di assoluta eccellenza. Da imprenditore globale posso testimoniare che la qualità dei giovani che escono dalle nostre università e dalle scuole tecniche è di assoluto altissimo livello più di tanti altri paesi“.

I giovani che si affacciano al mondo del lavoro, devono metterci “cuore, passione e determinazione” secondo il presidente di Confindustria. “Credo che si possa migliorare il rapporto scuola e mondo dell’impresa” soprattutto “nell’area dell’apprendistato“. Occorrerebbe “uno scambio più frequente e più organizzato per la permanenza di chi è nel mondo della scuola” che possa garantire il loro passaggio “nel mondo dell’impresa“.

“I giovani di oggi, rispetto ai giovani della mia età – ha aggiunto – hanno sicuramente molti più strumenti per aprirsi sul mondo, per accedere all’informazione e alla conoscenza in maniera molto più veloce e più organizzata. Quindi credo che partano con un bel vantaggio“.