“Un progetto di cambiamento ambizioso ma necessario su cui vi è apertura da parte nostra”. Così il segretario generale della Uil scuola, Massimo Di Menna, commenta le linee programmatiche presentate oggi davanti alle commissioni riunite di Camera e Senato dal ministro dell’Istruzione.

“Attenzione però – ha avvertito il sindacalista – a non partire con il piede sbagliato bloccando contratto e retribuzione”.

Anche il segretario generale della Cisl scuola, Francesco Scrima, considera “condivisibili gli obiettivi enunciati e importanti gli impegni assunti” e parla di “discorso credibile, su cui si può aprire senz’altro una proficua stagione di confronto. Ci sembra evidente e apprezzabile in modo particolare – afferma il sindacalista – il tentativo di ristabilire con chi lavora nella scuola un dialogo positivo, attraverso un attivo coinvolgimento sui grandi temi dell’innovazione, della qualità, del merito”.

Sulla formulazione di un Patto per la scuola, da parte del sindacato “c’è tutta la disponibilità al confronto, trattandosi di un obiettivo che da anni la Cisl indica come necessario per un paese che ritenga istruzione e formazione fattori essenziali di crescita e sviluppo”. In questa prospettiva però, conclude Scrima in sintonia con Di Menna,  “per noi si deve collocare anche il rinnovo del contratto che diventa per questo necessario e non più rinviabile”.