Serve un provvedimento durgenza per lesonero dei vicari
Il 14 luglio scorso l’Anp indirizzava una pressante richiesta al ministro dell’istruzione Giannini che iniziava in questo modo: “Come è noto, il comma 329 articolo unico della legge 190/2014 ha abrogato a far data dal prossimo 1° settembre l’art. 459 del Testo Unico 297/94. Tale articolo regolava gli esoneri ed i semiesoneri per i collaboratori del dirigente, in presenza di certi livelli di complessità organizzativa delle scuole loro affidate.
L’abrogazione è stata disposta, secondo il dettato letterale del comma 329 citato, ‘a decorrere dal 1º settembre 2015 e in considerazione dell’attuazione dell’organico dell’autonomia’. Ma le vicissitudini legate all’approvazione del DdL 2994‐B hanno fatto slittare di un anno l’attuazione dell’organico e con essa la possibilità di utilizzarne parte per le necessità di organizzazione e coordinamento, fra cui la sostituzione del primo collaboratore del dirigente.
Si è verificata così una scopertura fra le due norme, che fra l’altro va contro la volontà del legislatore che aveva scritto la prima fra le due”.
Domani inizia il nuovo anno scolastico senza che per il delicato problema, nonostante autorevoli impegni, si intravveda una soluzione.
Sembra quasi che l’Amministrazione cerchi di guadagnare tempo, in attesa, forse, di disporre (a novembre) dell’organico potenziato.
Ma allora sarà tardi e, soprattutto nelle centinaia di istituzioni scolastiche in reggenza, si rischia di non assicurare l’ordinaria gestione di inizio d’anno.
Prima che sia tardi, per evitare di aggiungere complicazioni organizzative ad un anno scolastico che si annuncia carico di impegni e di novità, occorre un provvedimento d’urgenza da parte del Governo per prorogare all’anno prossimo l’abrogazione degli esoneri.
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