"Sensata esperienza e dimostrazione certa". Nelle tracce anche Galileo l’immigrazione ed il "villaggio globale"

L’undicesimo canto del Paradiso, dove San Tommaso narra a Dante la vita di San Francesco, il cammino dalla dittatura alla Costituzione Repubblicana, la fine del colonialismo moderno e l’ inizio del neocolonialismo con attenzione ai flussi migratori moderni in Europa e il villaggio globale nato dall’ industrializzazione e dalla tv moderna.

In particolare nel saggio breve i ragazzi possono scegliere tra i luoghi dell’anima nella tradizione artistico-letteraria, le basi della convivenza di giustizia, diritto e legalità, la nascita della Costituzione repubblicana nel laborioso cammino da una dittatura alla partecipazione politica in Italia, e la nascita della scienza moderna partendo da una frase di Galileo Galilei, “Sensata esperienza e dimostrazione certa”.

Il senso di nostalgia per il passato e la passiva partecipazione: sono questi alcuni degli elementi del villaggio globale moderno, su cui devono riflettere i ragazzi che devono affrontare il tema di attualità di italiano della maturità, secondo quanto si è appreso da alcune indiscrezioni. La traccia, partendo dalle frase di Tamburrano, “l’industrializzazione ha distrutto il villaggio e la tv ha ricostruito il villaggio globale. Ma non c’é dialogo corale al quale tutti partecipano. Ed è cosa molto diversa guardare i fatti del mondo passivamente o partecipare ai fatti della comunità”, invita gli studenti a discuterne, precisando il senso di nostalgia per il passato o l’esigenza di intessere un dialogo meno informale.

Nel tema di carattere storico invece devono soffermarsi sulle ragioni degli imponenti flussi di immigrati nell’odierna Europa e sui nuovi scenari che si aprono nei rapporti tra i popoli, dopo la fine del colonialismo moderno e l’avvento del neocolonialismo.