Il ricorso al sei rosso o al sei con asterisco o con nota esplicativa di carenze di apprendimento sembra farsi strada in queste ore negli scrutini finali di scuola media.

Ma c’è già chi arriccia il naso e avanza dubbi sulla legittimità di questa modalità valutativa. Il Ministero dell’Istruzione non ha fornito indicazioni in merito né sembra che lo stesso regolamento (sospeso) per la valutazione indichi procedure particolari per mettere in evidenza le situazioni d’insufficienza sanate con decisione a maggioranza del consiglio di classe per la promozione degli alunni.

Qualcuno, però, ha ricordato che esiste una disposizione che autorizza le scuole ad adottare modalità e criteri autonomi nella valutazione degli alunni. In effetti l’articolo 4 (autonomia didattica) del regolamento dell’autonomia scolastica recita così: “Nell’esercizio dell’autonomia didattica le istituzioni scolastiche individuano le modalità e i criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa nazionale…”