Tuttoscuola: Non solo statale

Scuole cattoliche: siamo discriminati

In una conferenza stampa svoltasi a Roma questa mattina l’AGESC (Associazione Genitori Scuole Cattoliche) ha presentato un libro bianco, intitolato “Per capirci qualcosa“. Si tratta di un vero e proprio “cahier de doleances” dedicato all’analisi della politica scolastica del governo di centro sinistra e del ministro Fioroni.

Sotto accusa è finito, al di là del merito delle questioni – a partire dal taglio di 53 milioni, che colpisce soprattutto le scuole primarie paritarie – soprattutto il metodo con il quale il governo ha proceduto: un metodo “coercitivo e blindato, senza se e senza ma“, che ha inserito nella Finanziaria ben 38 atti delegati al Ministero della pubblica istruzione.

Alla conferenza stampa sono intervenuti, oltre ai dirigenti dell’AGESC, anche Bruno Bordignon, salesiano, esponente storico del mondo della formazione professionale di ispirazione cattolica, che ha apertamente criticato il ministro in carica, accusato di interpretare l’istruzione “pubblica” solo nel senso di “statale”, e la prof. Luisa Ribolzi, che ha tra l0altro rilanciato l’idea di finanziare l’offerta formativa (tutta, anche quella paritaria) sulla base del numero degli allievi iscritti: una versione aggiornata del “buono studio”.

Sui contenuti del libro bianco torniamo più ampiamente con una successiva notizia.

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