Un tema, quest’ultimo, sul quale torna con forza la responsabile scuola di FI, Valentina Aprea, che in una nota, dopo aver ricordato che l’emergenza sanitaria ha già portato alla chiusura di 143 scuole paritarie, invita il governo ad accogliere le richieste delle Associazioni che Forza Italia ha accolto e depositato in Parlamento. Occorre, a suo giudizio, “prevedere nella Legge di Bilancio interventi a fondo perduto per sostenere le scuole paritarie e scongiurarne la chiusura, come pure la detraibilità delle rette, fondi per il sostegno dei disabili, semplificazioni nell’erogazione dei fondi che devono diventare permanenti ed estensione del bonus 110% sulle ristrutturazioni delle scuole non statali“. Non si tratta solo di assicurare la sopravvivenza di queste scuole perché, sottolinea la parlamentare, “siamo consapevoli che se si riduce il pluralismo scolastico, le famiglie sarebbero meno libere di scegliere l’ educazione dei proprio figli, che è al contrario un diritto costituzionale in cui noi crediamo e che vogliamo tutelare con politiche che ne esaltino il principio, secondo il modello Lombardo del buono-scuola“.
L’accenno al modello lombardo fa ritenere che Forza Italia punterebbe su misure riguardanti il diritto allo studio (come la “dote” che la Lombardia destina alle famiglie) e non sul finanziamento diretto delle scuole paritarie, che una parte consistente dell’attuale maggioranza non potrebbe accettare.