Tuttoscuola: Non solo statale

Scuole cattoliche: fatti, non parole

Ambienti governativi fanno sapere che i contributi per le scuole paritarie saranno trovati, ma le scuole cattoliche (Fidae, Fism e CdO-Opere educative) e i genitori dell’Agesc non si fidano.

In un documento congiunto chiedono che il governo Berlusconi mantenga le promesse in materia di parità scolastica e che il contributo tagliato “sia ripristinato nella misura di non meno di 150 milioni di euro per dare seguito coerentemente alle promesse e agli impegni formalmente assunti dal Governo“.

Dobbiamo infatti constatare – denunciano scuole e genitori – che “non solo alle intenzioni non hanno fatto seguito atti coerenti, ma addirittura si realizzano scelte legislative che costringono le scuole paritarie a decisioni sempre più faticose, quando non, addirittura, alla chiusura“.

Al Senato i fondi tagliati non sono stati ripristinati, e se anche alla Camera non ci saranno novità “poi non si potrà più fare nulla, poiché la legge tornerà in Senato blindata“.

Ma questo significherebbe, conclude seccamente il documento, che governo non ha “l’intenzione, o la forza, di realizzare le promesse elettorali fatte sul tema dell’educazione; promesse per le quali tantissimi cittadini hanno impegnato il proprio voto, e che dunque si sentirebbero traditi

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