La riforma Moratti ha introdotto nella scuola secondaria di I grado (ex-scuola media) l’insegnamento di una seconda lingua comunitaria. Oltre all’inglese con tre ore settimanali di isnegnamento, è previsto l’insegnamento, per altre due ore settimanali, di francese, tedesco o spagnolo.

Questa riforma linguistica è andata gradualmente a regime ed ora, teoricamente, tutte le classi di scuola media statale o paritaria dovrebbero insegnare due lingue straniere. Dovrebbero…

Dalle relazioni dei presidenti di commissione dell’esame di licenza risulta, però, una situazione molto diversa, perché alla domanda specifica di quante sono le classi terze in cui è stata insegnata una sola lingua, risulta interessato il 12,6%, cioè una classe ogni otto.

Si tratta di una risposta sorprendente che non trova spiegazione, se non, forse, nella difficoltà di reperire il personale da nominare. Forse la spiegazione potrà essere fornita dallo stesso ministero dell’istruzione che, ad ogni buon conto, per il prossimo anno ha disposto che tutti i posti di seconda lingua, oltre all’inglese, siano costituiti in organico di diritto, assicurando in tal modo, tra tiolari e supplenti annui, la copertura di tutte le cattedre per la seconda lingua comunitaria.