Per giorni hanno protestato decidendo di non mandare più i loro figli a scuola. I genitori di alcune classi di una scuola di Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia, hanno lottato con tutte le forze affinché la maestra dei loro figli smettesse di trasmettere i propri “strafalcioni” grammaticali ai piccoli alunni: dapprima hanno segnalato le inadeguatezze alla preside dell’istituto, poi hanno deciso di tenere i figli a casa. Questo finché il tribunale non ha deciso il licenziamento dell’insegnante. A segnalare l’accaduto è TgCom24. 

Doppie sbagliate e scuola con la “q” sono solo alcuni esempi degli errori grammaticali commessi dall’insegnante. La preside era in realtà già intervenuta rimuovendo la docente per “asserita incapacità didattica”, poi licenziata dal Ministero dell’Istruzione. Come scrive La Nuova Venezia, la maestra ha poi fatto ricorso al tribunale del lavoro sperando di poter essere integrata e magari di essere destinata ad altre mansioni, ma i giudici hanno deciso diversamente.