Sanatoria per presidi incaricati/1: soddisfatta la maggioranza, contrari i sindacati

Con l’approvazione del decreto legge omnibus (n. 7/2005) si è raggiunto l’obiettivo di sanare la delicata situazione del precariato dei dirigenti scolastici“. È soddisfatto l’on. Paolo Santulli (Forza Italia) per l’approvazione della “sanatoria” per il cosiddetto precariato della dirigenza scolastica; lo sembrano molto meno i sindacati della scuola.
E’ stato approvato il mantenimento nelle graduatorie di merito del corso-concorso riservato di tutti i candidati ammessi con riserva. Inoltre, i presidi incaricati avranno un corso concorso a loro riservato oltre ad essere confermati negli incarichi fino a quando non sarà definitivamente espletata la procedura concorsuale. A corredo di tale norma è stato previsto che dall’inizio del prossimo anno scolastico non verranno più assegnati incarichi di presidenza ma verranno attribuiti soltanto incarichi di reggenza.
Della sanatoria si dichiarano totalmente insoddisfatti i sindacati confederali della scuola che avevano già evidenziato il fatto che alla base della sanatoria vi fosse una situazione di non legittimità dei candidati ammessi con riserva al corso concorso riservato per mancanza (riconosciuta) dei requisiti di ammissione.
Il rischio concreto è che ora altri esclusi invochino nuove sanatorie.