Come da tradizione, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto dedicare un pensiero all’avvio del nuovo anno scolastico, sottolineando il valore educativo e sociale della scuola. Lo ha fatto da Capodistria, seconda tappa della sua visita ufficiale in Slovenia.

“Ogni anno, in Italia mi reco in una scuola per vivere con gli studenti l’inizio del nuovo anno che li vedrà impegnati nello studio: è un momento importante non solo per le alunne e gli alunni, ma coinvolge le loro famiglie e riguarda l’intera società”, ha dichiarato il Capo dello Stato.

Un richiamo forte al ruolo centrale dell’istruzione, non solo come luogo di apprendimento ma anche come spazio di crescita collettiva. “Il suono della prima campanella ci proietta al futuro, alle settimane e ai mesi che ci attendono a scuola”, ha aggiunto Mattarella, collegando simbolicamente l’inizio delle lezioni alla costruzione del domani.

Il Presidente ha voluto anche rimarcare il carattere universale della scuola: “Un luogo, dalle stesse caratteristiche e aspirazioni in ogni parte del mondo. Una strada su cui camminare insieme, giovani e adulti. Incontro con la conoscenza, con i valori propri al momento educativo: accoglienza, dialogo, comunità, responsabilità, fiducia, rispetto, inclusione”.

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