Ritorno a scuola il 14 dicembre? Conte sonda la maggioranza. E l’Ue chiede di prolungare le vacanze natalizie

Studenti delle scuole superiori di nuovo in classe dal prossimo 14 dicembre. E’ questa l’idea sulla quale il premier, Giuseppe Conte, sonda le reazioni dei partiti della maggioranza. Intanto, le linee guida della Commissione europea, in una bozza di cui l’Ansa ha preso visione, consigliano di valutare di “allungare le vacanze” o di ricorrere “alla didattica a distanza” per creare “periodi cuscinetto” e scongiurare il diffondersi del virus negli istituti.

L’ipotesi di un rientro in classe a metà dicembre nelle aree gialle è intanto quella su cui il presidente del Consiglio avrebbe sondato i capigruppo di maggioranza nel corso della riunione sul prossimo Dpcm, secondo quanto riportato da IlSole24Ore. Un’ipotesi questa che deve essere ancora sottoposta al vaglio del Cts. Le reazioni sarebbero state contrastanti: Iv avrebbe confermato la sua posizione favorevole, ma altri partiti si sarebbero espressi contro.

Nel caso in cui si andasse nella direzione di un rientro in classe anticipato al 14 dicembre, si raccomanda che le autorità comunichino “la data del rientro a scuola con anticipo”, chiedendo a educatori e famiglie con bambini di tornare a casa per tempo ed evitando così di trasformare la scuola in una fonte di contagio che potrebbe contribuire ad una terza ondata. La raccomandazione è perciò insistere con mascherine protettive, distanziamento sociale e strette regole di igiene personale, evitando assembramenti, soprattutto nei luoghi chiusi.