
Riforma della scuola/5. Quel poco che i sindacati salvano
Com’era prevedibile, il mondo sindacale ha trovato molto da ridire sul testo del Ddl della Buona Scuola (stabilizzazione precari, mancato decreto-legge, dirigenza scolastica), ma qualcosa di positivo (non molto), comunque, l’ha salvato.
Tutti d’accordo sulla conferma della progressione per anzianità e la card del docente piace quasi a tutti.
Flc-Cgil: “L’attribuzione di posti in più nella primaria in proporzione al numero di classi va bene perché poi la scuola lo potrà utilizzare per le sue specifiche esigenze (ad es. incrementare il tempo pieno, per progetti di recupero e/o arricchimento, altro…). Non si toccano gli scatti di anzianità: è un significativo risultato della mobilitazione del sindacato per il rispetto del criterio dell’esperienza. Premialità: Ben vengano risorse aggiuntive: esse sono un altro risultato positivo della lotta del sindacato”.
Cisl-scuola: “il mantenimento degli scatti di anzianità, che è l’unico modo, oggi, per tutelare il salario degli insegnanti e di tutti gli operatori scolastici. Toglierla avrebbe significato condannare molti a un impoverimento significativo di stipendi che sono comunque tra i più bassi d’Europa”.
“il fatto che si sia capito che gli insegnanti svolgono un lavoro culturale e che, per svolgere bene i loro compiti, hanno bisogno di aggiornare e arricchire costantemente la loro preparazione e il loro bagaglio di cultura, sia specifica che generale. Prevedere per questo un voucher di 500 euro annui è un primo atto positivo”.
Uil-scuola: “Ok al piano assunzioni. Gli scatti di anzianità vengono mantenuti. Siamo soddisfatti che i dati della Uil Scuola abbiano convinto il presidente del Consiglio.
La card degli insegnanti rientra tra le richieste che la Uil Scuola fa da tempo dopo l’ingresso gratuito ai musei previsto dal decreto Carrozza: riconoscere le spese sostenute dagli insegnanti per la propria professione deve avere carattere strutturale e non essere limitata a quest’anno. Questa scelta del governo rappresenta una scelta che accogliamo positivamente”.
Snals: “viene valutato positivamente il cambio di rotta del governo che, ascoltata la voce dei lavoratori della scuola, ha confermato l’attuale meccanismo degli scatti di anzianità. Bene anche l’affermazione secondo cui, per premiare il merito, il governo reperirà risorse aggiuntive – come rivendicato da sempre dallo SNALS-CONFSAL. Positiva, infine, l’istituzione di un credito per le spese culturali dei docenti”.
Gilda: “L’unico aspetto positivo è il dietrofront sugli scatti di anzianità”.
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