Ricette inglesi: mancano docenti? Li cerchiamo al supermercato

L’Inghilterra, si sa, è la patria dell’autonomia delle scuole. Un’autonomia che in molti casi comprende anche il reclutamento dei docenti, affidato in buona misura al Capo d’Istituto (Headteacher). In questi ultimi tempi, però, non è facile trovare insegnanti disponibili a raggiungere sedi disagiate, lontane dalle grandi città (dove peraltro il costo della vita è più alto, e le scuole sono costrette ad offrire rimborsi spese ed incentivi). Così David Wilmot, preside di una scuola secondaria situata nel distretto di Fareham, Hants, dopo aver provato ad offrire cinque posti scoperti perfino ad insegnanti residenti in Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa (forse arriverà un australiano), ha deciso di recarsi presso il locale supermercato della catena Sainsbury’s, il più affollato della zona, e di offrire i posti al pubblico degli acquirenti. Con la speranza, ha spiegato il preside, affiancato dagli amministratori della scuola e dagli stessi allievi, di convincere qualche docente in pensione o qualche neolaureato di passaggio ad accettare un contratto annuale presso la scuola da lui diretta. Peccato che molti degli insegnanti italiani in cerca di lavoro dichiarano di non conoscere l’inglese.