
Renzi: ribaltare il senso di stanchezza dei docenti

“Mi aspettavo le contestazioni, ma mi ha colpito a livello personale il fatto che mie amiche insegnanti abbiano fatto sciopero senza conoscere la riforma“. Così il premier Matteo Renzi nel libro di Bruno Vespa “Donne d’Italia”, in uscita giovedi’ prossimo.
“Non ce l’avevamo con te, mi hanno detto, ma protestavamo per la scarsa attenzione alla scuola. Scarsa attenzione? Più soldi alla scuola, più soldi ai professori, maggiore partecipazione. Noi – ha aggiunto – dobbiamo ribaltare il senso di stanchezza dei nostri insegnanti, che quasi sempre sono davvero bravi. Certo, se un giorno vado in una scuola di Siracusa e succede l’inferno perchè i bambini cantano una canzoncina…Da allora ho smesso di andare nelle scuole per una forma di rispetto istituzionale. Ma è stato un errore, perchè il rapporto diretto con questo mondo è indispensabile“, ha concluso Renzi.
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