Regole più severe per raggiungere la lode alla maturità

La notizia, ripresa per prima da Tuttoscuola, circa la pubblicazione da parte del Ministero dell’Istruzione dei nuovi “Criteri per l’attribuzione della lode nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e tabelle di attribuzione del credito scolastico” (D. M. 99), è ripresa dai principali quotidiani e agenzie, che parlano “Giro di vite” per la lode, lode solo per i “cervelloni”, “miraggio”, “lode quasi impossibile”.

In effetti, già da giugno sarà più difficile ottenere il massimo dei voti con il distinguo della ‘laude’: la commissione d’esame dovrà dare sempre parere unanime su tutti i voti dello scritto e dell’orale, sul punteggio finale e sulla lode. Inoltre chi aspira al riconoscimento dovrà prendere il voto più alto in tutte le prove, avere il credito massimo e tutti otto in pagella (almeno) negli ultimi tre anni.

L’inasprimento delle regole per ottenere la lode è spiegato dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini con “la necessità di stabilire criteri uniformi per l’attribuzione della lode da parte delle commissioni esaminatrici“, e pare che il riferimento sia diretto alle maggiori lodi che vengono attribuite al Sud piuttosto che al Nord.

Innanzitutto cambiano le tabelle per l’assegnazione del credito scolastico, ovvero i punti che si portano in dote alla maturità in base al percorso scolastico effettuato. Il massimo è 25. I punteggi più alti saranno assegnati solo a chi ha una media superiore al 9 e non all’8 come avveniva prima. Questa nuova disposizione, per quest’anno, non si applica ai maturandi di giugno: si parte gradualmente con gli studenti del terzo anno e si andrà a regime nel 2011/2012.

Le altre regole, invece, partono da subito: la lode verrà data solo “a coloro che conseguono il punteggio massimo di 100 punti“, ma a patto che lo abbiano ottenuto senza usufruire dei 5 punti di bonus a disposizione della commissione.

Insomma gli studenti in questione dovranno aver collezionato 25 crediti scolastici e 75 punti complessivi tra le prove scritte e orali. Il massimo. Nessuno scivolone è consentito. Non basta: ci vogliono anche tutti otto (almeno) in pagella negli ultimi tre anni, condotta compresa ovviamente. Ogni decisione della commissione dovrà poi essere unanime. Basterà un prof contrario per far saltare tutto.

Con queste premesse, è verosimile pensare che le 4.000 lodi dello scorso anno caleranno drasticamente, e con esse le possibilità di accesso al contributo di 650 euro destinato da viale Trastevere alle eccellenze.