Regolamento per la formazione dei docenti. Ok del Cun con qualche riserva

Dopo il Consiglio nazionale della pubblica istruzione (CNPI), anche il Consiglio universitario nazionale (CUN) ha espresso il proprio parere sullo schema di regolamento per la formazione iniziale degli insegnanti. Un sostanziale sì, con qualche riserva e raccomandazioni.

In particolare il Cun condivide la scelta di prevedere uno specifico corso di laurea quinquennale a ciclo unico per scuola primaria e infanzia, e di specifici corsi di laurea magistrale biennale seguiti da un anno di specifico Tirocinio formativo attivo per la secondaria di I e di II grado.

Tra gli elementi di criticità, il Cun segnala, come aveva fatto il Cnpi, che il regolamento non affronta contestualmente il problema del reclutamento.

Ritiene, inoltre, che sarebbe opportuno introdurre prove di accesso alle lauree magistrali a carattere nazionale.

Segnala che, in alcuni casi, i percorsi sono eccessivamente rigidi e che, inoltre, per le competenze linguistiche vi è un “riferimento riduttivamente eurocentrico in contrasto con il carattere globale della cultura contemporanea“.

Seguono indicazioni puntuali per la modifica-integrazione dei singoli articoli dello schema di regolamento.