Quel bonus per le pluriclassi che intriga

Il maxiemendamento del decreto sullo sviluppo comprende, tra l’altro, un provvedimento un po’ anomalo sul servizio nelle pluriclassi che potrebbe intrigare le graduatorie ad esaurimento o quelle di istituto.

La nuova disposizione suona così: “Al personale docente a tempo determinato, assegnato a pluriclassi, che presta effettivamente servizio in modo continuativo è riconosciuto il diritto a una speciale valutazione del servizio prestato nelle sedi considerate situate in zona disagiata, secondo criteri definiti con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca”.

Il primo problema che si pone è questo: come si definiscono le zone disagiate? e chi lo può definire, senza pregiudicare le prerogative dei soggetti territoriali (Comunie comunità montane)?

Un secondo problema riguarda i criteri e i punteggi da definire per questa maggiorazione per servizio in sede disagiata. Sarà necessario un passaggio sindacale.

Terzo problema: i tempi per definire tutto questo.

Alla fine di tutto questo si pone la domanda più importante dalla cui risposta può dipendere il futuro delle graduatorie e la regolarità di avvio del prossimo anno scolastico: l’applicazione della disposizione sulle pluriclassi deve essere immedaita o no? In caso affermativo dovrebbero essere riaperti i termini degli aggiornamenti delle graduatorie ad esaurimento e rifare quasi tutto e dovrebbe esserci un ulteriore slittamento delle graduatorie per le supplenze di istituto. 

C’è da augurarsi che l’applicazione avvenga non quest’anno, altrimenti la regolarità dell’anno scolastico sarebbe certamente compromessa.