Punteggio naja: discriminazione o atto dovuto?

Ha fatto scalpore la notizia che per le graduatorie permanenti venga attribuito un punteggio aggiuntivo per il servizio militare equiparandolo al normale servizio scolastico.

Quando in commissione istruzione del Senato è stato presentato e approvato l’emendamento al disegno di legge sui precari le parlamentari di maggioranza e di opposizione hanno votato contro o hanno lasciato la seduta, parlando di discriminazione.

In effetti però quell’emendamento era un atto dovuto, perché da sempre per le graduatorie di supplenza il servizio militare è interamente riconosciuto alla pari di un normale servizio scolastico.

L’articolo 523 del Testo unico che raccoglie norme legislative sulla scuola lo prevede espressamente.

Lo hanno sempre previsto quindi le normali ordinanze annuali sulle supplenze e lo prevede tuttora il regolamento per le supplenze in vigore dall’avvio dell’autonomia scolastica del 2000.

Solamente le tabelle dei titoli di cultura e di servizio per le graduatorie permanenti non comprendevano tale valutazione.

La Commissione istruzione del Senato si è limitata quindi a sanare un vuoto normativo.