Provveditorati e scuole autonome: chi convoca i supplenti?

Ormai qualcuno la chiama la babele delle nomine: il decreto del ministro Moratti che ha trasferito alle scuole la competenza a conferire l’incarico ai supplenti annuali a partire dal 1° settembre 2001 sta suscitando tra una parte dei dirigenti scolastici una reazione imprevista: la rivalutazione dei vecchi Provveditorati, ai quali viene richiesto di procedere alla convocazione degli aspiranti supplenti per delega degli stessi dirigenti. Questa soluzione, in effetti, appare alla maggior parte dei capi di istituto troppo riduttiva delle loro nuove competenze dirigenziali. D’altra parte è respinta anche dalle Direzioni regionali, che non vogliono essere sospettate di brigare per continuare a svolgere una funzione che il decreto Moratti ha chiaramente sottratto alla loro competenza.
Si va profilando perciò (se ne sta discutendo, per esempio, nel Lazio) una soluzione di questo tipo: in ogni provincia un certo numero di istituti si assumerebbe il compito di convocare tutti gli interessati (ciascuna scuola si potrebbe far carico di una o più graduatorie provinciali) e di procedere alla individuazione delle scuole di destinazione, con l’assistenza tecnica di personale degli ex Provveditorati esperto in materia. Ai dirigenti delle singole scuole di destinazione, poi, spetterebbe il compito di attivare i contratti con i supplenti.
Il problema più grave sembra essere quello di quegli aspiranti supplenti compresi in più graduatorie: molti vorrebbero poter scegliere tra le diverse cattedre anche dopo aver ricevuto la prima nomina, mentre tra i dirigenti scolastici c’è chi vorrebbe invece depennare i supplenti nominati dalle altre graduatorie in coincidenza con la loro prima nomina. Il rischio di un enorme contenzioso sembra ora indurre il Ministero a disciplinare la materia. Intanto da Viale Trastevere sembrano aver raccolto il suggerimento da noi lanciato un mese fa (“TuttoscuolaNEWS” n.2): le operazioni di nomina potranno avvenire on line con il supporto del sistema informatico del Ministero gestito dalla Eds.