Proteste studentesche: studenti scendono in piazza in 70 città

Più investimenti per l’istruzione: è ciò che principalmente chiedono tutti gli studenti che, oggi e domani, scendono in piazza in 70 città italiane con lo scopo di farsi sentire. “Dal Governo solo promesse e tagli ai finanziamenti, vogliamo l’approvazione dei nostri emendamenti alla manovra”, dice Giacomo Cossu, Coordinatore nazionale di Rete della Conoscenza. “Dal Ministero dell’Istruzione in questi mesi abbiamo ricevuto solo tagli e orecchie da mercante: il massimo esempio è il falso superamento dell’alternanza, che significa solo risparmi per il Miur e orientamento al lavoro per gli studenti”, dichiara Giulia Biazzo, coordinatrice nazionale dell’Unione degli Studenti. Per Alessio Bottalico, Coordinatore nazionale di Link Coordinamento Universitario, “dal Ministro Di Maio abbiamo ricevuto solo promesse: sull’Università e sul diritto allo studio nella Legge di Stabilità non c’è un euro in più. Lo ripetiamo ormai da mesi, senza investimenti, anche quest’anno l’emergenza degli idonei non beneficiari è dietro l’angolo”. A segnalare la notizia è ansa.it.

Milano: “No Salvini day”

È questo il nome del corteo organizzato dai collettivi studenteschi. Due tronconi composti da centinaia di partecipanti sono partiti da largo Cairoli e da piazza Oberdan per riunirsi in via Broletto. Una delle soste sarà il consolato degli Stati Uniti, una location decisa per manifestare solidarietà alla “carovana migrante” che sta raggiungendo con grandi difficoltà il confine tra Messico e Stati Uniti. Nei giorni scorsi, per pubblicizzare il corteo di oggi, erano stati affissi alcuni manifesti con Salvini nei panni di un ratto e altri con lo stesso vicepremier colpito con un libro da uno studente.

Padova: occupato il dipartimento di Scienze Politiche 

Circa 120 studenti universitari dell’Udue (unione degli studenti universitari) hanno occupato nella serata di ieri, 15 novembre, il dipartimento di Science Politiche come segno di protesta contro le politiche del Governo. “Come associazione studentesca non possiamo stare fermi – hanno dichiarato – per questo abbiamo scelto di attivarci, occupando la facoltà di Scienze Politiche per mandare un messaggio chiaro al governo. Occupare l’università è il simbolo più chiaro di come sia un luogo bistrattato e trascurato da tempo, quello dell’istruzione e della formazione”. 

I cortei studenteschi città per città

Li riporta Skuola.net precisando che ogni informazione riportata potrà subire variazioni consultabili sulle pagine Facebook o Instagram dell’evento.

– Milano: Largo Cairoli, ore 9
– Torino: Attivazione nelle scuole
– La Spezia: Presidio in città
– Lucca: Corteo studentesco
– Campobasso: corteo studentesco
– Termoli: Corteo studentesco
– L’Aquila: Assemblea pubblica
– Pescara: Assemblea pubblica
– Sulmona: Bus per corteo studentesco di Roma
– Vibo valentia: Corteo studentesco, ore 8.30, in Via XXV Aprile
– Caltagirone: Corteo studentesco
– Vittoria: Mobilitazione studentesca