Profumo: Il concorso ‘sta andando bene, non ci sono intoppi’

La macchina organizzativa dell’imminente concorso a cattedra (la prova preselettiva è in calendario per lunedì e martedì della prossima settimana) “sta andando bene, non ci sono intoppi”. Lo ha assicurato il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, a margine della premiazione, nella sede dell’Ansa, del concorso ‘Professione Reporter’ (uno dei video premiati è dedicato proprio al tema del precariato nella scuola).

È un grande impegno – ha detto il ministro riferendosi al concorso per gli insegnanti – che sta coinvolgendo tutto il Paese. Ci sono oltre 300.000 partecipanti a questo evento atteso da molti anni”. Profumo ha infatti sottolineato che nonostante ci sia una legge che prevede il doppio canale  (assunzioni da graduatorie e da concorso) “è dal ’99 che non si facevano concorsi”. “Ed è questo stop and go – ha aggiunto – che crea sacche di precariato e non consente di progettare un percorso di vita. Il nostro obiettivo – ha concluso – è proprio di normalizzare la situazione prevedendo cadenze definite per le immissioni in ruolo”.

Ampliando il discorso, il ministro ha anche dichiarato che cercherà di far arrivare al traguardo il provvedimento sul reclutamento del personale docente, ‘incardinandolo’ “prima delle dimissioni del Governo così che le commissioni parlamentari come ordinaria amministrazione possano procedere”.

Il nuovo regolamento in materia di reclutamento del personale docente, secondo una bozza del provvedimento, prevede, tra l’altro, che al concorso potrà partecipare solamente un numero di candidati pari al triplo dei posti messi a concorso e che si potrà partecipare solo per una classe di concorso. I concorsi saranno banditi con cadenza biennale entro il 31 dicembre del secondo anno di ciascun biennio.