Procedura selettiva per incaricati di funzioni ispettive e concorso DT. Opportunità per chi vuole diventare Dirigente tecnico

L’attuale organico dei dirigenti tecnici con funzioni ispettive è di 179 posti, dei quali 145 saranno coperti dai vincitori dell’attuale concorso, ma i restanti 34 posti sono già scoperti per quasi la metà per pensionamento di diversi titolari.

Coprono il fabbisogno di ispettori per le tante azioni di controllo e vigilanza richieste per sovraintendere alle decine di migliaia di scuole statali e paritarie, nonché per l’esigenza di supportare il sistema con competenza e autorevolezza?

Assolutamente no. E questo lo sanno tutti. Lo sa bene anche il ministro Valditara, che a suo tempo aveva ritenuto necessario l’ampliamento dell’organico ad almeno 300 posti. Ma evidentemente il MEF (ecco un soggetto che forse non intende entrare nel merito di queste necessità stringenti per la qualità del sistema di istruzione) non aveva assecondato la proposta. E’ necessario insistere.

La questione dell’ampliamento dell’organico è stata riproposta nei giorni scorsi in Senato in sede di presentazione di emendamenti, riferiti in particolare all’art. 5 del DL 45/2025 (contrasto ai diplomifici): “Il Ministero dell’istruzione e del merito predispone, entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, un piano di potenziamento dell’organico ispettivo, finalizzato a controlli periodici con cadenza almeno annuale.” 

Se l’emendamento sarà ammesso e approvato, si potrebbero aprire interessanti prospettive per i candidati del concorso a DT.

Difficilmente comunque il fabbisogno ispettivo potrà essere coperto solo dai vincitori del nuovo concorso. C’è un contingente di professionisti che in questi ultimi anni ha “tirato la carretta” ispettiva mentre l’organico di dirigenti tecnici di ruolo in servizio si assottigliava fino quasi all’estinzione.

Ci riferiamo al personale con funzioni tecniche già operante nell’amministrazione con contratti a termine. Molti di loro hanno compiuto le ispezioni del piano “anti-diplomifici” che hanno portato alla revoca della parità per diversi istituti. Provvedimenti oggetto ora in molti casi di ricorsi, per i quali le competenze di questi funzionari può essere determinante. Come lo è in generale il patrimonio di esperienza da loro accumulato sul campo, di cui l’amministrazione ha semplicemente bisogno. Come lo è in generale il patrimonio di esperienza da loro accumulato sul campo, di cui l’amministrazione ha semplicemente bisogno.

Qualcosa si muove a riguardo in Parlamento. Due emendamenti identici (9.1 e 9.2), presentati da senatori della maggioranza in sede di conversione del decreto-legge 45/2025, rilanciano un identico emendamento inserito e poi ritirato nel decreto milleproroghe di inizio anno, relativamente ad una procedura selettiva per titoli e colloquio riservata a incaricati di funzioni ispettive che consentirà l’immissione nei ruoli di dirigente tecnico.

Alla procedura potrà partecipare chi, attualmente in servizio, ha prestato almeno un anno di incarico di funzioni ispettive nell’ultimo quinquennio. Il colloquio consisterà in una prova orale di tipo esperienziale, che si intende superata con un punteggio minimo di 6/10 o equivalente.

Il decreto ministeriale per questa procedura straordinaria dovrà essere pubblicato entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge 45.

La precedente relazione illustrativa di accompagnamento dell’emendamento al “Milleproroghe” precisava che al termine della procedura, i candidati sarebbero stati inseriti in coda alla graduatoria dei vincitori dell’attuale concorso per dirigenti tecnici.

Pertanto, i candidati che supereranno la procedura comparativa in argomento dovrebbero essere assunti dopo i vincitori del concorso per dirigenti tecnici, e, comunque, prima degli idonei del medesimo concorso.

Per i candidati del concorso ispettivo ordinario c’è, dunque, una ragione in più per ottenere un risultato che, oltre ad essere positivo per entrare nella graduatoria di merito, li collochi tra i vincitori.

E’ essenziale prepararsi al meglio al concorso per giocarsi tutte le carte.

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