C’è attesa per conoscere esattamente quanto nei testi dei due decreti legislativi il Governo ha recepito dagli emendamenti proposti dalle Commissioni parlamentari.
Certamente i testi dei due schemi di decreto legislativo approvati in prima lettura dal Consiglio dei Ministri questa primavera saranno rivisti, accogleindo, ad esempio, la modifica di decorrenza della riforma del secondo ciclo spostata all’anno scolastico 2007-2008.
Sui siti della Presidenza del Consiglioe su quello del Miur non sono apparsi testi ufficiali, ma trapelano già le prime indiscrezioni.
Ad esempio, la questione della sperimentazione del 2° ciclo la cui decorrenza dal prossimo anno scolastico era stata proposta negli emendamenti della maggioranza parlamentare sembra abbia trovato una soluzione di rinvio senza data precisa, subordinata alla verifica dei passaggi di attuazione della riforma da concordare in via istituzionale.
Sembrerebbe insomma un sì con riserva.
Anche il decreto legislativo sulla formazione e il reclutamento avrebbe subito una modifica al testo iniziale, prevedendo che non vi sia il passaggio diretto dalla formazione universitaria all’assunzione, come era stato previsto, bensì un fase concorsuale intermedia.
La modifica scongiurerebbe anche il rischio di un eccesso di delega che avrebbe potuto pregiudicare l’attuazione del provvedimento.