Precari: misura-tampone in arrivo

Aggiornare per il prossimo biennio, come previsto dalla legge istitutiva delle graduatorie a esaurimento, i punteggi dei docenti nella provincia in cui sono inclusi e per cui avevano espresso l’opzione.

E’ questa la misura prospettata dal ministero dell’Istruzione ai sindacati durante l’incontro tecnico svoltosi sul precariato.

Questa ipotesi è subordinata unicamente, come riferito dai sindacati, alla risposta dell’Avvocatura Generale dello Stato cui è stata inoltrata la richiesta di parere a riguardo.

Il primo commento è quello dello Snals-Confsal, che ritiene che, dopo la recente sentenza della Corte costituzionale, la soluzione proposta sia “l’unica che consenta una gestione temporale compatibile con l’inizio del prossimo anno scolastico”, anche se “restano molte problematicità per l’assenza di chiare norme applicative sull’aggiornamento delle graduatorie al momento della loro trasformazione da ‘permanenti’ a ‘esaurimento’”.   

Secondo il segretario dello Snals Marco Paolo Nigi “la via prospettata è la sola a consentire la reale effettuazione delle nomine in ruolo e degli incarichi ‘annuali’ a tempo determinato senza cambio di docenti nel corso dell’anno scolastico”. Ma al di là di questa ‘misura-tampone’ dovranno essere previste “soluzioni che garantiscano il prima possibile la stabilità del personale con la nomina a tempo indeterminato su tutti i posti disponibili e vacanti, nonché la costituzione di organici funzionali d’istituto pluriennali”.