
Povertà educativa. Docenti attori principali nelle azioni di contrasto, outdoor education, sportelli di ascolto e lavori di gruppo. Le proposte degli studenti

Il primo baluardo nel contrasto alla povertà educativa devono essere i docenti chiamati, dagli stessi studenti, a superare le proprie rigidità, acquisire maggiore dimestichezza con la tecnologia e sollecitare la dirigenza della propria scuola ad ammodernare la dotazione tecnologica, offrire più spazi di confronto individuale con ciascuno studente e interpretare il proprio ruolo al di là della semplice didattica. Dal canto loro, gli studenti sono aperti al cambiamento e sempre disponibili a sperimentare le innovazioni immergendosi in progetti avvincenti e coinvolgenti. Comprendendo, inoltre, che talvolta i professori non hanno risorse adeguate ad aiutarli, i ragazzi ritengono sia necessario sostenere anche i docenti nei compiti formativi con corsi di qualificazione adeguati, che abbiano l’obiettivo di non lasciarli indietro rispetto alle nuove strategie di insegnamento. Le studentesse e gli studenti pensano, infine, che sia necessario offrire idee agli insegnanti affinché le condividano con i ragazzi e insieme siano in grado di muoversi al meglio in una comunità educante nella quale ognuno svolge un ruolo decisivo per la crescita comune.
Gli spunti per implementare il contrasto alla povertà educativa e migliorare il rapporto tra docenti e alunni vengono dalle studentesse e dagli studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione primaria dell’Università degli Studi Roma Tre, sotto l’attenta supervisione della Professoressa Sandra Chistolini.
Il confronto si è tenuto nel corso di quattro workshop tematici organizzati nella seconda parte di una giornata di studio dedicata proprio alla povertà educativa e intitolata #Liberailfuturo, DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA – VISIONI SUL FUTURO DELLE NUOVE GENERAZIONI, promossa da Arciragazzi Comitato Roma e Con i bambini Impresa sociale. In particolare, i partecipanti ai workshop si sono concentrati su La povertà educativa: quando l’apprendimento evidenzia la povertà educativa; Emergenza pandemica e povertà educativa: in che modo la pandemia ha rallentato apprendimento e insegnamento nelle scuole; La Comunità Educante: perché è necessario ripartire dai legami comunitari; Proposte per il futuro che ci attende: gli investimenti culturali nella società in trasformazione.
Nelle loro proposte, gli studenti non hanno citato le Associazioni come agenti di contrasto della povertà educativa, preferendo rivolgere lo sguardo agli insegnanti e ai dirigenti. In alcuni casi hanno sottolineato il valore importantissimo della comunità educante quale luogo reale di coinvolgimento efficace in termini di cittadinanza attiva ad ampia partecipazione.
Molto importanti per offrire ai giovani strumenti di contrasto alla povertà educativa, per gli studenti, sono l’attivazione di sportelli di ascolto, la ‘outdoor education’, i lavori di gruppo, lo sport e le attività extrascolastiche.
Ricordiamo che #LiberailFuturo è un progetto, a cui partecipano oltre 20 tra Associazioni, Imprese, Istituzioni, rivolto ai giovani della Capitale di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, in particolare a quelle ragazze e a quei ragazzi che sono maggiormente esposti al rischio della povertà educativa, con l’obiettivo di ridurre significativamente la minaccia di isolamento e marginalità sociale che ne consegue. Il progetto si avvale di un piano integrato di attività basate sui fondamenti della teoria del cambiamento: lavoro in partnership, coinvolgimento della società civile e innovazione, nell’ottica di dare vita ad una comunità educante in cui ogni attore territoriale sia consapevole e responsabile del proprio ruolo nella formazione degli atteggiamenti e delle aspettative sociali dei giovani. Le azioni previste dal progetto coinvolgono sei Municipi della Capitale, con attività di laboratorio nelle scuole, con la realizzazione di Centri Creativi Solidali di aggregazione giovanile e con attività sportive nell’extra scuola.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Solo gli utenti registrati possono commentare!
Effettua il Login o Registrati
oppure accedi via