Portfolio: troppo modesto il cambiamento per la Gilda

Non accontenta la Gilda la circolare sul porfolio emanata dal ministro Fioroni, con la quale si dichiara la libertà dei collegi dei docenti di utilizzare la vecchia modulistica.

Infatti, si legge nel comunicato del coordinatore nazionale, Rino Di Meglio, “pur apprezzando che il Ministro dell’Istruzione intervenga con uno dei suoi primi atti su un istituto da sempre contestato dalla Gilda quale il portfolio, tuttavia si ritiene che la Circolare emanata il 12 giugno, con cui si dichiara la libertà dei collegi dei docenti di utilizzare la vecchia modulistica, appare (a valutazioni ormai effettuate) un segnale molto modesto di cambiamento rispetto alle pesanti forzature effettuate in precedenza dal Ministero” .

Secondo il sindacato “la pretesa di imporre il portfolio non ha infatti alcun fondamento giuridico, dal momento che la legge n. 53/03 e il D.Lvo 59/04 ne affidavano la compilazione al “docente in possesso di specifica formazione”, il cosiddetto “tutor”, figura che contrattualmente non esiste” .

Per questo la Gilda chiede al Ministro Fioroni “di uscire su questa materia da qualsiasi ambiguità e mettere semplicemente la parola fine“.