Portfolio: la Gilda non ci sta

In attesa che il MIUR riceva i sindacati sulla ponderosa circolare 84 che precisa l’obbligatorietà della compilazione del Portfolio, la Gilda ha diffuso le argomentazioni che – a suo dire – renderebbero illegittimo quell’obbligo.

Per prima è partita una diffida da parte del Coordinatore nazionale, Alessandro Ameli, ai dirigenti in servizio “a dare seguito alle disposizioni contenute nella circolare ministeriale nr. 84 del 10 novembre 2005 che pone oneri a carico delle Istituzioni scolastiche in violazione dei diritti e delle prerogative degli Organi Collegiali“, avvertendo che “qualora la suddetta circolare dovesse tradursi, per effetto di disposizioni dirigenziali, in adempimenti ed oneri in capo ai docenti delle scuole autonome, tali disposizioni sarebbero assunte in violazione del contratto di lavoro, costituirebbero oneri per l’amministrazione e crediti esigibili dai docenti in termini di danni morali e materiali“.

Poi, in un comunicato stampa, intitolato “Il ritorno dei burosauri”, la Gilda sostiene che “l’ossessione cartacea burocratica della direttiva del MIUR sottrarrà solo ulteriore tempo agli insegnanti distogliendoli sempre più dalla finzione primaria di insegnare ed educare“.

Infine, è stato predisposto e diffuso un modello per rifiutare la compilazione del Porfolio.

Tutto il materiale si trova nel sito della gilda www.gildains.it.