Piano di assunzioni in decreto legge?

Si va verso lo stralcio dell'art. 8 del ddl C.2994

Non è una folgorazione sulla via di Damasco, ma un ripensamento sul no più volte confermato dal premier: il piano di assunzioni previsto dall’art. 8 del Ddl potrebbe essere stralciato ed essere trasformato in decreto legge, ricevendo un’accelerazione notevole.

La notizia di questo cambio di strategia è riportato da Repubblica in un dettagliato servizio curato da Corrado Zunino.

Secondo il giornalista, gli uomini più vicini a Renzi e, in particolare, il sottosegretario Davide Faraone, Lorenzo Guerini, vicesegretario PD, e Matteo Orfini, presidente PD, avrebbero convinto il premier a stralciare l’art. 8 e a varare un apposito decreto legge.

È probabile – precisa il giornalista – che il decreto legge sui 101 mila sarà portato al primo Consiglio dei Ministri dopo le manifestazioni del 5 maggio”.

La ragione di questo cambio di linea è la ricerca di un consenso politico e nella società.

La causa di questa decisione si fonda su due considerazioni: da una parte, lo sciopero di massa del 5 maggio con un milione di insegnanti in fibrillazione, dall’altra, la consapevolezza che i tempi tecnici per l’approvazione del ddl non consentiranno di avere in cattedra il 1° settembre i nuovi assunti.