Più educazione per prevenire l’odio

Presentato alla Camera il Manuale 'No Hate' del Consiglio d'Europa in italiano. Gli interventi di Milena Santerini e del ministro Stefania Giannini

All’odio si risponde solo con una difesa dei diritti di tutti convinta e senza moralismi da parte degli stessi giovani” ha detto Milena Santerini (Democrazia solidale), Coordinatrice dell’Alleanza contro l’intolleranza e il razzismo del Consiglio d’Europa e firmataria di una proposta di legge contro il cyberbullismo, concludendo il convegno promosso alla Camera per rilanciare la campagna ‘No Hate’.

Intervenendo oggi al convegno il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha sottolineato che linguaggio “è uno strumento formidabile” ma in sè “contiene anche pericoli. In un universo linguistico complesso, con strumenti potenti come internet, basta una parola per etichettare una persona, offendere la sua emotività, la sua dignità“.

La battaglia per combattere il discorso dell’odio la facciamo nostra attraverso la diffusione in tutte le scuole di un processo di educazione alla correttezza linguistica e al potere delle parole perchè con le parole si può indurre anche a comportamenti pericolosi” ha detto  ancora il ministro Giannini ricordando la vicenda drammatica di Carolina, la ragazza di Conegliano veneto “che ha ceduto alla violenza verbale e all’accanimento di una comunità che sembrava averla esclusa“.

Anche i mezzi di comunicazione sono chiamati a un processo di conoscenza, consapevolezza ed educazione, ha aggiunto il ministro, e “ci si può e ci si deve muovere in maniera sintonica, creando un’alleanza tra tutte le componenti attive della società perchè non si cada nella trappola dell’indifferenza. E contro l’indifferenza, sorella gemella dell’ignoranza, conoscenza ed educazione sono gli antidoti più efficaci“.

Il ministro ha quindi esortato i ragazzi a reagire subito: “non solo in occasione di seminari o convegni ma quando, ad esempio – ha spiegato – vedete un messaggino inopportuno o venite coinvolti nel colpire qualcuno, magari iniziando per scherzo“.

Durante il convegno è stato distribuito il Manuale No Hate del Consiglio d’Europa in italiano e presentata la recentissima Raccomandazione di politica generale n. 15 sulla lotta contro il discorso d’odio dell’Ecri (European Commission against Racism and Intolerance).