Per Pellegatta strumenti di valutazione più seri

In attesa che entro febbraio la modifica agli Esami di Stato sia messa nero su bianco (ne ha confermato la necessità lo stesso ministro Fioroni ) c’è chi come la senatrice Pellagatta, vicepresidente Commissione Pubblica Istruzione, si è già affrettata ad esprimere le sue legittime valutazioni in merito alle modifiche in oggetto.

Nello specifico, in un documento, la senatrice dei Verdi-Pdci così si esprime “Esami di Stato piu’ seri e contrasto ai diplomifici, eliminata la schedatura costosa e inutile delle prove INVALSI e impostata una valutazione di sistema, nella scuola dell’obbligo tolta la funzione valutativa al porfolio”.

“Ora gli insegnanti possono operare con strumenti di valutazione piu’ chiari; le vecchie schede non hanno avuto fortuna, la recente babele degli strumenti di valutazione, spesso con intromissioni nella sfera psicologica, va superata”.

“Nuove “pagelle” piu’ uniformi sul territorio nazionale, sobrie e comprensibili danno certezze alle famiglie e valorizzano il titolo di studio”. La Sen. Pellegatta aggiunge: “Ci sono tutte le condizioni per applicare il programma dell’Unione: elevare l’obbligo scolastico, e garantire il diritto allo studio, qualificare la scuola pubblica come istituzione della democrazia , adeguare la formazione in Italia agli obiettivi europei di ripresa economica, sociale e culturale”.