Il decreto legislativo approvato (ma non ancora pubblicato) sui crediti scolastici per l’accesso all’università potrebbe favorire gli studenti meridionali.

E’ quanto sostiene l’on. Grimoldi della Lega nord, che ritiene, sulla base degli esiti dell’esame di Stato e dei dati rielvati dall’Invalsi, “meno seria e meno attenta ai giudizi la scuola del sud d’Italia“.

A suo parere, a parità di preparazione, gli studenti settentrionali vengono valutati con votazioni inferiori.

Chiede quindi al ministro di rivedere il decreto per “evitare qualunque forma di iniquità nei confronti degli studenti del nord Italia“.

Va segnalato che nel 1° rapporto di Tuttoscuola sulla qualità nella scuola i diplomati del sud risultano “più bravi” (Crotone in testa) di quelli del nord. Preparazione o manica larga dei commissari d’esame?