
Pensioni scuola 2025: domande entro il 21 ottobre per docenti e ATA. Le questioni non risolte

Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il decreto ministeriale 188 e la nota 150796, entrambi datati 25 settembre 2024, delineando le procedure per la presentazione delle domande di cessazione e pensione per il personale scolastico, con decorrenza dal 1° settembre 2025. Tuttavia, il clima di attesa è accompagnato da alcune criticità emerse durante le consultazioni sindacali, che necessitano di urgente attenzione.
Scadenze e Procedure di Cessazione
Dal 27 settembre al 21 ottobre 2024, il personale educativo, docente e ATA potrà presentare le domande di cessazione dal servizio, mentre i dirigenti scolastici dovranno farlo entro il 28 febbraio 2025. Le modalità di presentazione variano a seconda della situazione lavorativa: il personale in servizio all’estero dovrà inviare le richieste in formato analogico o digitale all’ufficio competente, mentre le scuole nelle province di Trento, Bolzano e Aosta dovranno gestire le domande internamente.
Criticità e Questioni Non Risolte
Nonostante i chiarimenti forniti, le organizzazioni sindacali hanno espresso preoccupazione per l’assenza di risposte concrete alle loro osservazioni, in particolare per quanto riguarda la “questione passweb”, strumento di gestione delle pratiche pensionistiche. La FLC CGIL, in particolare, ha annunciato l’intenzione di impugnare la circolare per proteggere i diritti del personale amministrativo e garantire un accesso equo alla pensione.
Tipologie di Cessazione e Requisiti
Le istanze di cessazione possono riguardare diverse categorie, tra cui la cessazione ordinaria per vecchiaia o contributiva, Quota 100, Quota 102 e Opzione Donna. È importante sottolineare che le domande per pensione anticipata saranno considerate in subordine rispetto alle dimissioni volontarie, un aspetto che potrebbe creare confusione tra i richiedenti.
Accertamento dei Requisiti e Tempistiche
L’INPS effettuerà l’accertamento del diritto al trattamento pensionistico entro il 22 aprile 2025. Nel frattempo, gli Uffici Scolastici Territoriali dovranno monitorare le domande di ricongiunzione e riscatto. La gestione di queste pratiche si avvale della piattaforma Nuova Passweb, che sarà fondamentale per il corretto scambio di dati.
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