Tuttoscuola: Non solo statale

Paritarie, cattolici soddisfatti ma cauti

Il mondo cattolico saluta con favore l’assicurazione da parte del governo che, tra le norme del disegno di legge sulla ‘buona scuola’, ci saranno anche le detrazioni fiscali per le paritarie. Soddisfazione ma anche cautela, segnala un servizio dell’Ansa, perchè lo strumento del disegno di legge apre a tempi lunghi e a dibattiti parlamentari non sempre pacifici.

Famiglia Cristiana, per esempio, si chiede: “un bluff o è #lavoltabuona?“. Se il dibattito parlamentare per una riforma di questa portata, quella della scuola, è auspicabile, “il rischio – evidenzia il settimanale cattolico – è che i provvedimenti si perdano per strada, detrazioni comprese“.

L’agenzia dei vescovi, il Sir, promuove l’impianto della riforma e l’annuncio sulle paritarie. E’ “convincente“, scrive il direttore Domenico Delle Foglie riconoscendo al Governo e al ministro “l’impegno a farne oggetto di ampio dibattito, nella speranza che il Parlamento lo faccia proprio, per il bene delle famiglie e della scuola italiana“.

Radio Vaticana dà voce alla presidente dell’Unione Cattolica degli Insegnanti Medi, Rosalba Candela. “Ben vengano gli sgravi fiscali. Credo però che non bastino per sollevare le scuole paritarie che oggi sono in gravi difficoltà“, dice ai microfoni dell’emittente vaticana. “La proposta di promuovere politiche di detrazione fiscale per coloro che scelgono di frequentare le scuole paritarie è un atto fondamentale che aiuta a migliorare la proposta educativa in Italia, mette tutti gli studenti sullo stesso piano, pone le basi per una piena libertà di scelta educativa“, sottolinea il Movimento degli Studenti Cattolici della Fidae.

Siamo in ritardo“, aveva fatto presente ieri il segretario generale della Cei Nunzio Galantino, sottolineando come si tratti di “una possibile svolta culturale“. Il tema delle paritarie era stato al centro dei colloqui, lo scorso 17 febbraio, tra il governo italiano e i rappresentanti della Santa Sede. E’ proprio in quell’incontro a Palazzo Borromeo che erano arrivate le prime assicurazioni di Matteo Renzi e Stefania Giannini.

Ora i tempi e i dettagli saranno affidati al dibattito parlamentare. E Avvenire, il quotidiano della Cei, dopo aver dato voce all’appello dei 44 parlamentari di maggioranza, favorevoli alle detrazioni, ha pubblicato anche l’analogo documento firmato da Forza Italia. 

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