Nuove frontiere/1. L’Hybrid Learning

Nel dibattito e anche in un numero crescente di esperienze concrete, già realizzate o programmate in alcune università, College e High School americane, la contrapposizione secca tra didattica in presenza (DiP) e a distanza (DaD) cede il passo a una formula più articolata e dinamica, quella dell’Hybrid Learning.

A differenza dei modelli di didattica mista, che si limitano ad affiancare e combinare segmenti di didattica in presenza e a distanza lasciando invariati i vari programmi disciplinari l’Hybrid Learning diversifica ampiamente le soluzioni a seconda non solo della materia di studio ma anche delle esigenze di gruppi specifici di studenti, e idealmente a quelle di ciascuno di essi.

La progettazione di moduli ibridi così intesi richiederebbe ai singoli docenti uno straordinario impegno, che tuttavia viene notevolmente ridotto dalla crescente disponibilità di apposite piattaforme (Learning Management Systems, LMS) che utilizzano particolari applicazioni dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico (machine learning) in grado di personalizzare i percorsi formativi individuali e di adattarli e implementarli nel tempo.

L’emergenza da Covid-19, con la chiusura di molte scuole, ha prodotto un notevole aumento non solo dell’homeschooling(che negli USA interessava nel 2019 circa 2 milioni e mezzo di studenti) ma di varie tipologie di Hybrid Learning, alcune delle quali hanno fortemente impegnato in un ruolo co-educativo le famiglie, soprattutto quelle degli alunni più piccoli (kindergarten dai 3 ai 6 anni e primi 8 anni della scuola di base americana, che dura 12 anni (K-12) prima del college. Tutte le aziende che producono materiali didattici per queste modalità di studio alternative a quelle tradizionali in sola presenza stanno avendo una rilevante crescita in termini di fatturato e di vendite. Sulla qualità di questi materiali, che variano molto anche nel prezzo, ci sono critiche e dubbi in ambito accademico, ma gli USA sono in questo momento un grande e interessante cantiere per capire come evolverà il sistema educativo dopo il Covid-19. Ma anche in Europa si esplorano vie nuove, come quella dell’Outdoor Education.