Nuova maturità/1. Semaforo verde del Cnpi

Il 19 settembre il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione ha espresso parere favorevole sul disegno di legge di riforma degli esami di Stato già approvato nell’agosto scorso dal Consiglio dei Ministri e attualmente in attesa di discussione alla Camera.
Il parere è stato espresso all’unanimità, e la stessa Cgil-scuola, che aveva inizialmente una posizione più critica, si è associata.
Il CNPI ha condiviso sostanzialmente la dichiarata intenzione di voler restituire serietà agli studi ed in particolare la previsione di riconsiderare la composizione della commissione degli esami di Stato, la reintroduzione del giudizio di ammissione e l’obbligo per gli alunni di “saldare i debiti scolastici“.
Proprio a proposito della norma che prevede l’obbligo di saldare preventivamente i debiti scolastici degli studenti che accedono all’esame di Stato, il CNPI ha proposto che nel testo del disegno di legge approntato dal ministro Fioroni venga considerata la particolare condizione degli alunni che frequentano nell’a.s 2006-2007 il secondo ed il terzo anno del corso di studio.
Al riguardo si suggerisce che per detti alunni sia istituito l’obbligo di saldare gli eventuali debiti scolastici contratti nell’anno precedente già a partire dal medesimo anno scolastico. Ciò per evitare, precisa il Consiglio Nazionale, che gli stessi possano giungere alla conclusione del loro iter formativo, che andrà oltre il previsto biennio di transizione, senza aver avuto né la possibilità né il richiamo ad ottemperare al nuovo obbligo di legge.