Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

No ai compiti a casa per il lunedì!

Con la ripresa dell’anno scolastico, riprendono anche i compiti da fare a casa. Sul tema ci ha scritto lo studente diciottenne Leonardo Scheggi, che contesta in particolare la liceità dei compiti assegnati per il lunedì o per il giorno immediatamente successivi a un giorno festivo. Invitiamo gli altri lettori a dare i loro contributi e testimonianze sul tema, scrivendoci come di consueto a botta_e_risposta@tuttoscuola.com.

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Mi chiamo Leonardo Scheggi ho 18 anni e le scrivo dalla provincia di Grosseto.

Vi scrivo per richiamare la vostra attenzione su una circolare ministeriale del 1969 e precisamente la n° 14 che cito testualmente: “In considerazione del duplice ordine di esigenze finora prospettate, questo Ministero è venuto nella determinazione di disporre che agli alunni delle scuole elementari e secondarie di ogni grado e tipo non vengano assegnati compiti scolastici da svolgere o preparare a casa per il giorno successivo a quello festivo, di guisa che nel predetto giorno non abbiano luogo, in linea di massima, interrogazioni degli alunni, almeno che non si tratti, ovviamente, di materia, il cui orario cada soltanto in detto giorno“. Come mai tale circolare non è mai stata applicata?

Il contenuto di questo testo sposa in pieno il parere di grandi studiosi tra cui quello del prof. Vittorino Andreoli, il quale sostiene: “Li considero una violenza, un intervento assurdo che pesa non solo sull’allievo, ma su tutta la famiglia e che promuove in casa un clima di vera e propria patologia delle relazioni[…]Io sono del parere che la vita scolastica, inclusi i compiti, debba rimanere chiusa dentro la classe,all’interno dell’edificio scolastico. Non discuto su come farlo e con quale strutturazione del tempo di scuola, ma reclamo il diritto alla famiglia di svolgere le proprie mansione, il proprio ruolo senza le continue interferenze e i disturbi che provengono dalla scuola .il tempo della famiglia infatti è importantissimo per imparare a vivere,i compiti invece portano a vedere la scuola sempre più come un male, una disgrazia, una punizione“.

Con la speranza che sia fatta al più presto luce sulla questione porgo cordiali saluti.

Leonardo Scheggi

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I lettori di tuttoscuola.com sono invitati a dire la loro su questo tema, scrivendo a botta_e_risposta@tuttoscuola.com. La redazione pubblicherà le risposte più significative. Analogamente, coloro che vogliono proporre nuovi temi di discussione possono scriverci al medesimo indirizzo botta_e_risposta@tuttoscuola.com.

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