Neoassunti, i documenti di rito si autocertificano

I docenti e i non docenti neoassunti non devono presentare la cosiddetta documentazione di rito. I certificati non sono più necessari perché sono stati sostituiti dalle dichiarazioni sottoscritte dall’interessato all’atto della presentazione della domanda di iscrizione nelle graduatorie Dichiarazioni che vengono rese ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”. E non è più necessario nemmeno il certificato di idoneità all’impiegato rilasciato dalla Asl, che può essere validamente sostituto da un certificato del medico di famiglia. Sono queste le novità più importanti contenute in una nota emanata dal Ministero della pubblica istruzione il 25 settembre scorso. Il dispositivo prevede anche la possibilità, per i neoimmessi in ruolo, di usufruire da subito dell’aspettativa per accettare incarichi di supplenza. E chiarisce anche che le cattedre egli spezzoni superiori a 6 ore non possono essere frazionati per essere assegnati ai docenti di ruolo, ma devono necessariamente essere destinati ai supplenti.