Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Nella primaria si studierà l’inno nazionale

Forse già a partire dal prossimo anno scolastico gli alunni delle scuole primarie dovranno imparare anche il testo dell’inno nazionale.

E’ stata infatti assegnata alla commissione Cultura della Camera in sede legislativa (quindi con un iter accelerato, che non richiede il passaggio in aula) la proposta di legge 4117 che prevede che l’inno ‘Fratelli d’Italia’, scritto da Goffredo Mameli nel 1847, venga insegnato ai bambini come già avviene in Francia e in altri Paesi europei, negli Stati Uniti e in Giappone.

La proposta nasce dalla convinzione che “solo una consapevolezza profonda dei principi e dei valori comuni di un popolo è in grado di realizzare un’efficace azione di integrazione socio-culturale e di condivisione di ideali”.

Paola Frassinetti (Pdl), vicepresidente della Commissione Cultura della Camera, esprime soddisfazione per l’assegnazione in sede legislativa della proposta di legge, che “è stata condivisa da tutti i gruppi fatta eccezione per la Lega. Sono certa che la conoscenza del significato del nostro Inno e dei valori dell’Unità Nazionale contribuiranno alla formazione delle coscienze dei nostri giovani”.

Nella foto: ritratto di Mameli di D. Induno

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